CABER Magazine

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La carne bianca del pollo è amata da grandi e piccini, e può essere protagonista di innumerevoli ricette, anche nel caso in cui si segua una dieta ipocalorica. Si può cucinare sulla griglia, al vapore, in forno, e a fette, a tocchetti o a straccetti, e abbinare a tante verdure diverse. Il segreto per un risultato gustoso, però, sta nella marinatura: cucinare il pollo dopo averlo marinato gli conferirà un sapore molto più intenso e porterà la sua morbidezza al livello successivo. Oggi quindi vogliamo condividere qualche consiglio sulla marinatura del pollo, classica o alternativa che sia.  

Consigli per una perfetta marinatura del pollo 

La marinatura, per definizione, è un mix ben equilibrato di una parte acida (limone, vino o aceto) e una grassa (olio oppure burro), con aggiunta di erbe aromatiche o spezie per insaporire il tutto. L’obiettivo infatti è in prima battuta di ammorbidire la carne e prepararla per la cottura, ma in secondo luogo anche di insaporirla e renderla interessante, e ogni volta diversa. 

La marinatura più classica e semplice è quella in olio e limone: la quantità di olio dovrà essere tripla rispetto a quella del limone per avere come risultato un gusto equilibrato. In aggiunta puoi optare per un pizzico di prezzemolo, per un gusto più fresco, oppure di paprika o curry se vuoi donare alla carne un gusto più esotico. 

Pollo marinato: qualche alternativa sfiziosa.

diversi tagli di pollo marinato

  • Marinatura agli agrumi: per prepararla ti basterà unire del rosmarino tritato, un pizzico di pepe, della paprika, un cucchiaino scarso di sale e passarci il petto pollo tagliato a fette sottili. A questo punto non ti resta che immergere le fette in un mix di succo di limone e arancia in uguali percentuali per 12 ore in frigorifero prima di cucinarlo a tuo piacimento!
  • Marinatura con miele e senape: un modo saporito per arricchire la marinatura è sicuramente l’aggiunta della senape. Il mix per la marinatura sarà quindi il seguente: miele, senape, olio, pepe in grani e sale. Le tempistiche ideali? Sicuramente il riposo di una notte intera in frigorifero è la scelta migliore, ma anche una marinatura più breve, di 4/5 ore, può andare. L’importante è che prima di cucinare il pollo lo lasciate per un’oretta a temperatura ambiente. 
  • Marinatura nella birra: questa è la marinatura ideale per le cosce di pollo, da abbinare poi con patatine fritte per un piatto classico e sempre buono. Ecco come approcciarla: mescola in una ciotola 2 cucchiaini di Insaporitore VERDE con Presal® iodio protetto, olio d’oliva e il succo di un lime. Aggiungi quindi un bicchiere di birra, mescola, e mettici le cosce a marinare per almeno 12 ore, se possibile rigirando le cosce ogni 2/3 ore, così che s’insaporiscano per bene. Una volta che ti metterai a cucinare il pollo, non buttare la marinatura: se sceglierai di cuocere le cosce sulla griglia, potrai usare il fantastico mix per bagnarle di tanto in tanto, per un risultato extra morbido e saporito. 

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