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Curcuma: come usarla in cucina (e non solo)
Nota da qualche anno per essere uno dei cosiddetti “superfood” (ossia quegli alimenti considerati funzionali, cioè caratterizzati da particolari proprietà salutari per il nostro organismo), la curcuma è una spezia molto diffusa nel mondo orientale, ma sempre più apprezzata anche nel nostro paese. Scopriamo insieme come utilizzarla per sfruttare tutti i suoi benefici.
Curcuma: che cos’è
Caratterizzata da un colore, un profumo e un sapore inconfondibili, quando parliamo di curcuma ci riferiamo normalmente alla polvere, che deriva dall’omonima pianta appartenete alla famiglia delle Zingiberacee, la medesima dello zenzero. È originaria dell’India, ma si coltiva in tutte le zone tropicali. Ha un sapore pungente e leggermente amarognolo.
Curcuma: come usarla al meglio
- Innanzitutto dobbiamo ricordare che la curcuma è uno degli ingredienti fondamentali del curry, quel mix di spezie che troviamo in tantissimi piatti di origine indiana.
- Possiamo utilizzarla per insaporire yogurt e infusi, oppure per preparare il cosiddetto Golden milk, una bevanda a base di latte (anche vegetale) e curcuma utilizzata nella medicina ayurvedica.
- Può essere utilizzata per arricchire impasti di pane e focacce, per dare colore e una leggera nota aromatica.
- Può essere usata in molte ricette classiche al posto dello zafferano, per dare colore al piatto in maniera più economica.
- La curcuma si abbina molto bene sia alla carne che ai legumi, quindi possiamo utilizzarli per cucinare piatti con questi ingredienti.
- Possiamo usarla per arricchire un condimento a base di panna per la pasta (per esempio potremmo realizzare dei fusilli con panna alla curcuma e zucchine).
- Se apprezzi la cucina thailandese, puoi aggiungerla al latte di cocco per insaporire zuppe di pesce e di carne.
Come impiegarla senza perdere i benefici
Quando utilizziamo la curcuma, se pensiamo alle proprietà della curcumina e non vogliamo perderle, dobbiamo fare attenzione alla temperatura. Il calore è un utile alleato per aumentare la biodisponibilità della curcuma, ma non si deve essere esagerare con i tempi (oltre i 10-15 minuti di esposizione al calore, la gran parte della curcumina viene distrutta). Per questo, il suggerimento è di aggiungerla a fine cottura quando realizziamo zuppe, stufati e risotti.
Ora che sai tutto su come utilizzare la curcuma, non ti resta che provare la nostra versione in polvere e metterti ai fornelli. Buon appetito!
