Crocus sativus: è il nome di quella piccola pianta erbacea perenne della famiglia delle Iridacee che produce un bellissimo fiore viola dai cui stimmi si ricava la preziosa polvere colorata chiamata zafferano.
Il Crocus sativus nasce spontaneamente in Asia Minore e nell'Europa orientale, ma è una pianta che viene coltivata con molto successo anche varie regioni del centro Italia, in particolare in Abruzzo, nelle Marche, in Abruzzo, in Sardegna e pure in Toscana e in Umbria. Oggi più del 90% della produzione proviene dall’Iran.
In linea generale questa iridacea preferisce le zone calde, soleggiate e ventilate, dove non vi siano eccessive escursioni termiche; non teme il gelo.
La pianta che dà vita allo zafferano fiorisce nella stagione invernale: una volta fiorita gli stigmi vengono raccolti, quindi essiccati e venduti interi oppure ridotti in polvere.
Ricca di carotenoidi e vitamine, questa spezia è davvero ricchissima di proprietà. Scopriamole insieme:
Fate attenzione. Non sono solo effetti benefici quelli dello zafferano. Per evitare problemi bisogna prestare attenzione alle quantità consumate. In effetti non bisognerebbe mai consumarne più di 1,5 grammi al giorno.
Questa spezia è molto versatile, ma si abbina bene in particolare ai risotti, ai piatti con frutti di mare e crostacei, alle carni in umido. Solitamente lo zafferano va aggiunto a fine cottura, per esaltarne gli aromi.
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